La ribollita è una zuppa tipica della cucina contadina toscana. Vi si possono aggiungere varie verdure di stagione, ma l’ingrediente intorno a cui ruota è il cavolo nero. Il nome deriva dal fatto che un tempo si preparava in gran quantità il venerdì e poi veniva, per l’appunto, ribollita.
Ingredienti:
Un cavolo nero;
1/2 cavolo verza;
Un mazzetto di bietola;
Fagioli cannellini 300g;
Pane raffermo;
Due patate;
Una decina di pomodorini;
Due carote;
Una cipolla;
Due coste di sedano;
Due spicchi d’aglio;
Un rametto di rosmarino;
Olio extravergine di oliva e sale.
Ecco come abbiamo proceduto.
Mettiamo in ammollo i fagioli la sera prima e poi li facciamo cuocere un paio d’ore. Si può aggiungere una costa di sedano e uno spicchio d’aglio.
Quando sono cotti, mettiamo l’acqua di cottura da parte e passiamo metà dei fagioli nel mixer.
Prepariamo un trito con le carote, la cipolla, il sedano e l’aglio.
E lo mettiamo a soffriggere in una pentola capiente.
Aggiungiamo la verza e la lasciamo appassire per cinque minuti e quindi aggiungiamo il cavolo nero, entrambi tagliati finemente e privati delle parti più dure.
Dopo una decina di minuti, aggiungiamo le patate tagliate a dadini, i pomodori tagliati in quattro, la bietola tagliata grossolanamente e l’acqua di cottura dei fagioli. Copriamo e lasciamo cuocere per un’ora e mezza rigirando di tanto in tanto.
A questo punto aggiungiamo i fagioli passati e lasciamo cuocere per un’altra mezz’ora.
Possiamo adesso aggiungere l’altra metà di fagioli, un rametto di rosmarino, regolare di sale e lasciar cuocere per un’ultima mezz’ora.
Mettiamo un paio di fette di pane raffermo nel piatto, ricoprire con la ribollita e condire con un filo d’olio.